Disagio Giovanile – Percentuale di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione (NEET)



Rimane sempre altissima la percentuale di giovani NEET , che sta per Not in Education, Employment or Training, “che non stanno studiando, nè lavorando, nè stanno imparando un lavoro”. L’indice NEET è un Indicatore Eurostat che individua quei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione
La NEET è espressa come percentuale sulla popolazione di riferimento, cioè sul totale delle persone tra i 15 e i 29 anni. Nel terzo Trimestre del 2021 sono stati un pò meno del 22,5%, oltre uno su 5. E non si venga a dire che è colpa della pandemia: per anni la percentuale è stata anche superiore. sono oltre 2 milioni i giovani che si trovano in tale situazione.
Il tasso di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, né occupati né in istituti di istruzione e formazione (NEET) è calcolato come il numero di persone non occupate (cioè disoccupate o inattive secondo la definizione dell’Organizzazione internazionale del lavoro), che non hanno ricevuto alcuna istruzione o formazione formale o non formale nelle quattro settimane precedenti l’indagine, diviso per la popolazione totale della stessa fascia d’età e sesso.
I dati sono destagionalizzati e non corretti per il calendario.
Nota per gli utenti:
Nel 2021 è stato messo in vigore un nuovo regolamento UE per questa raccolta di dati. Il presente regolamento migliora ulteriormente l’armonizzazione e la comparabilità dei dati del mercato del lavoro nell’UE. Per quanto riguarda i valori degli anni precedenti al 2021, la comparabilità dei dati è garantita per Austria, Bulgaria, Francia, Ungheria, Lettonia, Portogallo e Spagna, che hanno già applicato il regolamento ai valori passati. Gli altri paesi (tra cui l’Italia) seguiranno nei prossimi mesi.