Quando si parla delle spese militari della NATO, l’Alleanza atlantica per la difesa nata alla fine della Seconda guerra mondiale, si fa spesso confusione tra spese per la difesa dei singoli paesi e costi per il mantenimento della struttura dell’Alleanza.
Sui meccanismi per dividere le spese dell’organizzazione della NATO (3 miliardi di dollari) c’è stato spesso disaccordo tra i paesi membri. Gli Stati Uniti sostengono il 16,3% del costo, i cinque maggiori paesi europei (UK, Germania, Francia, Italia, Spagna) oltre il 50%, e i restanti 23 paesi la restante parte, circa il 30%. Va detto però che l’Alleanza è nata per difendere proprio l’Europa, anche se questo oggi all’opinione pubblica sembra non più attuale.

Le voci di spesa della organizzazione sono:
- Salari del personale civile e costi generali di gestione del quartier generale della NATO.
- Esecuzione di comandi strategici, operazioni congiunte, sistemi di allerta precoce e radar, addestramento, ecc.
- Sistemi di comunicazione della difesa, porti, aeroporti e rifornimenti di carburante.
Gli Stati Uniti insistono perché i paesi europei spendano di più, e si capisce che ciò riguarda le spese generali per la difesa e non solo le quote della gestione della NATO, che rappresentano meno dello 0,3% del problema: ogni paese deve provvedere direttamente alle spese per gli armamenti, e anche questo non manca di alimentare discussioni.
Le spese complessive per la difesa di 29 paesi che fanno parte dell’Alleanza superano i 1.100 miliardi di dollari all’anno, mentre l’organizzazione stabile dell’Alleanza costa circa 3 miliardi di dollari all’anno.

Gli Stati Uniti spendono per la difesa più di $800 miliardi, più del doppio di tutti i paesi della NATO che messi insieme spendono circa $370 miliardi. I cinque maggiori paesi europei spendono insieme circa $ 240 miliardi, gli altri paesi messi insieme circa $120 miliardi.
L’Italia spende per la difesa circa $30 miliardi, la metà di Francia e Germania, il 40% di quanto spende la Gran Bretagna.
Nonostante le guerre tra nazioni stiano diventando sempre più rare, i conflitti armati sono in aumento, e le minacce alla sicurezza collettiva degli alleati della NATO non sono scomparse: nel 2019 ci sono stati 152 conflitti armati nel mondo.
I paesi continuano ad avere opinioni diverse su quanto dovrebbero spendere ciascuno per la difesa, ma l’aumento delle spese è un segno che la NATO rimane una priorità per il prossimo futuro.
Spese per la difesa dei paesi NATO
Spese per la difesa dei paesi NATO
Country Millions (USD) 2021p
Tot. $1.174,24
United States $811,14
United Kingdom $72,77
Germany $64,79
France $58,73
Italy $29,76
Canada $26,52
Spain $14,88
Netherlands $14,38
Poland $13,37
Turkey $13,06
Norway $8,29
Greece $8,01
Belgium $6,50
Romania $5,79
Denmark $5,52
Czech Republic $4,01
Portugal $3,98
Hungary $2,91
Slovakia $2,04
Croatia $1,85
Lithuania $1,28
Bulgaria $1,25
Latvia $0,85
Estonia $0,79
Slovenia $0,76
Luxembourg $0,47
Albania $0,24
North Macedonia $0,22
Montenegro $0,10
$1.174,24
Spese per la organizzazione NATO (2021-2024) | Suddivisione percentuale (%) |
Sati Uniti | 16,36 |
Germania | 16,36 |
Gran Bretagna | 11,29 |
Francia | 10,50 |
Italia | 8,79 |
Canada | 6,88 |
Spagna | 6,00 |
Turchia | 4,73 |
Olanda | 3,45 |
Polonia | 2,99 |
Belgio | 2,11 |
Norvegia | 1,78 |
Danimarca | 1,31 |
Romania | 1,23 |
Grecia | 1,06 |
Republica Ceca | 1,06 |
Portogallo | 1,05 |
Ungheria | 0,76 |
Slovacchia | 0,52 |
Bulgaria | 0,37 |
Croazia | 0,30 |
Lituania | 0,26 |
Slovenia | 0,23 |
Lussemburgo | 0,17 |
Lettonia | 0,16 |
Estonia | 0,12 |
Albania | 0,09 |
Islanda | 0,06 |
Montenegro | 0,03 |